My Adventure in Golem Overlord: is the end of GO??? (ENG/ITA)
👋 Hello Hive friends and Hive-Games fans!
It’s been a while since I’ve shared any updates. Unfortunately, my job has recently been taking up all of my time, even my free time, and I just haven’t had the energy to write on my blog. Because of that, I’ve reduced my publications, but I have no intention of giving up completely. Whenever I feel there’s something important to talk about—or I simply find the energy to write—I will, and I’ll continue to do so (just on a slightly smaller scale 😀).
I never wanted to write this article, because Golem Overlord, along with Splinterlands, is one of my favorite games on Hive. But I think it’s important—especially for those who are unaware—to understand how things really stand.
At the beginning of my journey, I activated the VIP subscription on GO, which gives access to a dedicated section on the Discord channel. Just the other day, I was browsing there looking for updates or new developments because nothing had been happening for a while (no more "Bounty" campaigns, no team upvotes on posts about the game... in short, a deafening silence, which felt strange). In my search, I stumbled across this screenshot shared by a user in the VIP group (which I shouldn’t even be able to see anymore since I didn’t renew my subscription… another red flag):
Yixn is the creator of GO, so he should be the person who believes in the project more than anyone else and works to make it grow through new developments and marketing. Instead, he made these statements in the "Town Square" channel of the Discord group:
"As long as it pays for itself, which isn't much, it won't go down"
"I have to take on other projects now to not burn through all the money I have on hand."
As much as I appreciate his honesty, I find these statements rather serious and disrespectful to those who have spent time playing GO and have invested money in it (whether a little or a lot), because that money is now part of the funds he wants to dedicate elsewhere.
From the creator of a game, who should be the first to believe in the project—considering the effort and resources spent to build it—you would expect more ambitious words. And if things aren’t going well economically, you’d expect messages that make it clear that he’s looking for a way to revive it (new developments? marketing?).
That’s kind of what the Splinterlands team has done (and is still doing), and in a difficult period for the blockchain gaming sector, they’re now reaping the rewards of solid and consistent work.
I’m sure I’m overlooking many aspects that someone more involved—who analyzes the data and has invested time and resources into the project—would understand better. But after these statements, I’ve decided not to invest another cent into the platform. I’ll definitely keep playing because I enjoy the game, and it’s also the only way to try to recover as much of my investment as possible, which wasn’t trivial.
If he says:
"The game will go on as long as it sustains itself"
I say:
"I will keep playing and extracting value as long as the game stays alive."
I’m sorry to have to say these things because, again, the game is well made, and I think it has great potential, but if the creator himself has already given up, and his ambition is simply to leave the game to fend for itself… I don’t see what more can be said.
For personal satisfaction, I’m sharing here the screenshot of my latest season, where I managed to reach the 5th place goal, the highest result since my GO adventure began:
Now I’ve shared my (not-so-positive) opinion, and I leave the floor to you.
Feel free to comment and constructively criticize my thoughts, and share your perspective on this (in my view, sad) situation.
Best wishes from your Hive-friend "Stradaxlaliberta" 👋
👋 Ciao amici di Hive e appassionati di Hive-Games!
È da un po' che non porto aggiornamenti. Purtroppo, ultimamente la mia attività lavorativa sta decisamente assorbendo tutto il mio tempo, perfino quello libero, e non riesco a trovare la forza di scrivere sul mio blog. Per questo motivo ho ridotto le mie pubblicazioni, ma non ho intenzione di abbandonare completamente: quando sentirò che c'è un argomento importante di cui parlare, o semplicemente troverò l’energia per scrivere, lo farò e continuerò a farlo (anche se a ranghi un po' ridotti 😀).
Non avrei mai voluto scrivere questo articolo, perché Golem Overlord, insieme a Splinterlands, è uno dei miei giochi preferiti su Hive. Ma credo sia importante, soprattutto per chi non è al corrente, capire come stanno realmente le cose.
All'inizio della mia esperienza avevo attivato l’abbonamento VIP su GO, che dà accesso a una sezione dedicata sul canale Discord. Proprio l’altro giorno ero lì a cercare informazioni su nuovi aggiornamenti e sviluppi, perché era da un po’ che non succedeva nulla (niente più campagne "Bounty", nessun upvote da parte del team ai post sul gioco... insomma, un silenzio assordante un po' strano). Nella mia ricerca mi sono imbattuto in questa schermata lasciata da un utente nel gruppo VIP (che non dovrei nemmeno più vedere, visto che non ho rinnovato l’abbonamento... anche questo è un campanello d’allarme):
Yixn è il creatore di GO, quindi dovrebbe essere la persona che più di tutte crede nel progetto e si impegna per farlo crescere, attraverso nuovi sviluppi e attività di marketing. Invece, ha rilasciato queste dichiarazioni sul canale "Town Square" del gruppo Discord:
"As long as it pays for itself, which isn't much, it won't go down"
"I have to take on other projects now to not burn through all the money I have on hand."
Tradotto:
"Finché il gioco si ripaga da solo, anche se non è molto, non verrà chiuso."
"Devo lavorare ad altri progetti adesso per non bruciare tutto il denaro che ho da parte."
Per quanto possa apprezzare la sua sincerità , reputo queste frasi piuttosto gravi e irrispettose nei confronti di chi ha dedicato tempo a giocare a GO e ha investito dei soldi (pochi o tanti che siano), soldi che oggi sono parte del budget che lui stesso vuole impiegare in altro.
Dal creatore di un gioco, che dovrebbe essere il primo a credere nel progetto, vista la fatica e le risorse investite per costruirlo, ci si aspetterebbero parole più ambiziose. E se le cose non vanno bene a livello economico, ci si aspetterebbero messaggi che facciano capire che si sta cercando una soluzione per ripartire (nuovi sviluppi? marketing?).
Un po' come ha fatto (e sta facendo) il team di Splinterlands, che in un periodo non facile per il settore del gaming su blockchain, sta raccogliendo i frutti di un lavoro serio e costante.
Sicuramente ci sono aspetti che ignoro, che solo chi è più coinvolto può conoscere meglio, ma dopo queste dichiarazioni ho deciso di non investire più neanche un centesimo nella piattaforma. Continuerò a giocare, perché il gioco mi piace davvero, ed è anche l’unico modo per cercare di recuperare il più possibile del mio investimento, che non è stato banale.
Se lui dice:
"Il gioco andrà avanti finché si autosostiene"
Io rispondo:
"Continuerò a giocare ed estrarre valore finché il gioco sarà vivo."
Mi dispiace dover dire queste cose, perché ripeto: il gioco è ben fatto e secondo me avrebbe un grande potenziale, ma se il suo creatore ha già mollato la presa, e le sue ambizioni si riducono a lasciare che il gioco vada avanti da solo… non vedo cos’altro si potrebbe aggiungere.
Per soddisfazione personale, condivido qui lo screenshot della mia ultima stagione, in cui sono riuscito a raggiungere l’obiettivo del 5° posto, il miglior risultato da quando è iniziata la mia avventura su GO:
Ora ho lasciato la mia opinione (non positiva) e lascio spazio alla vostra.
Siete liberi di commentare e criticare in modo costruttivo il mio pensiero, condividendo il vostro punto di vista su questa (a mio parere, triste) faccenda.
Un caro saluto dal vostro hive-friend "Stradaxlaliberta" 👋
Questi giochi sono solo schemi Ponzi, quindi è naturale che vadano ad esaurirsi. Secondo me lo è anche Splinterlands, in maniera molto più sofisticata. Non ha una struttura piramidale, come i tradizionali schemi Ponzi, ma, potremo dire multidimensionale, geometricamente parlando. Ma sempre schema Ponzi è. Non fa altro che redistribuire una parte dei soldi che incassa ai giocatori che credono di poter guadagnare dal sistema, non rendendosi conto che in relatà stanno pagando per giocare. Come tutti gli schemi Ponzi i primi che entrano riescono anche ad ottenere un profitto, a volte anche consistente. Ma finché non troveranno il modo di ottenere entrate diverse da quelle dei giocatori non potrà che rimanere così.
Grazie Garlet per il commento! Hai sollevato un punto interessante, e sono d'accordo con te sul fatto che questi giochi reggono finché i giocatori continuano a comprare, ma penso che ci siano delle differenze sostanziali tra i vari progetti.
Sicuramente, come dici tu, il modello di business di molti giochi blockchain dipende in gran parte dagli introiti portati dai giocatori, che comprano asset digitali per partecipare al gioco e sperano di guadagnare attraverso la loro attività . Però, c’è modo e modo di fare. La serietà di un progetto si vede non solo dalla sostenibilità economica, ma anche dalla qualità e dall’evoluzione del sistema di gioco che viene proposto.
Prendiamo Splinterlands come esempio. Nonostante il modello di guadagno sia basato in parte sugli acquisti dei giocatori, il team di Splinterlands ha fatto un grande lavoro nell'innovare costantemente il gioco, creando un vero e proprio sistema strategico che premia le abilità dei giocatori. Le dinamiche di gioco sono complesse e richiedono una pianificazione e una conoscenza approfondita, che vanno ben oltre la semplice partecipazione. Inoltre, Splinterlands ha diversificato le sue fonti di reddito, integrando nuovi formati di gioco, competizioni, e incentivando l’attività della comunità attraverso airdrop, staking e altre iniziative.
D’altro canto, la situazione di Golem Overlord è un po' diversa. Il creatore ha dichiarato apertamente, come se fosse una banalità , che il gioco durerà solo finché si autososterrà , senza fare nulla per coltivare o espandere il progetto. Questo tipo di approccio non lascia molto spazio per la speranza di evoluzione a lungo termine, e a mio avviso non dà la stessa sensazione di impegno che si vede in progetti come Splinterlands. Quando un creatore di un gioco riduce le sue ambizioni a "finché va avanti" e non investe in aggiornamenti, marketing, e sviluppo, significa che non sta costruendo qualcosa che può crescere nel tempo. Come dici giustamente, alla fine il gioco dipende da quanto i giocatori sono disposti a comprare, ma senza un impegno continuo nella qualità del gioco, il rischio che il progetto diventi insostenibile è elevato.
Un gioco di successo, secondo me, non si limita a far "girare" il denaro tra i partecipanti, ma costruisce un ecosistema dove i giocatori si sentono ricompensati per le loro abilità e il loro impegno. Questo è ciò che manca in progetti che non investono nel loro sviluppo a lungo termine. Finché il gioco non offre un valore tangibile, ma si limita a redistribuire denaro, diventa davvero difficile giustificare un coinvolgimento a lungo termine.
In sintesi, anche se i giochi come Splinterlands e Golem Overlord partono da una base simile, c'è una grande differenza nella loro visione e gestione. La qualità , l’innovazione e la costruzione di una comunità attiva sono gli elementi che distinguono un gioco serio e promettente da uno che è destinato a essere solo un "sistema che si autosostiene" finché dura.
Sul diverso livello qualitativo non ci sono sicuramente paragoni: Splinterlands è probabilmente il miglior gioco basato su blockchain in assoluto, figurando bene anche nel mondo dei giochi web based tradizionali; GO non lo conosco nei dettagli ma è sicuramente molto al di sotto.
In questo conta molto il budget disponibile fin dall'inizio e la numerosità e la competenza del team di sviluppo. Splinterlands si è giovato fin dalla nascita di una montagna di soldi molto molto superiore a quella di tutti gli altri giochi messi insieme. Ancora oggi molti dei suoi problemi dipendono dagli investitori iniziali che hanno speso capitali e messo in piedi migliaia di BOT per rientrare dall'investimento spremendo le risorse del gioco e lasciando briciole agli altri, in particolar modo ai nuovi giocatori che se non spendono molti soldi non possono praticamente competere. Oggi per giocare a Splinterlands in maniera decente occorre spendere molte centinaia di dollari almeno.
GO invece penso sia un gioco sviluppato da un singolo sviluppatore, che alla lunga non traendone abbastanza da vivere è normale che si stanchi e lo lasci. Accade anche nei giochi non basati su blockchain, dove questa categoria di giochi si chiama "Solo dev game" o "Solo indie game". Difficilmente la loro vita è superiore ad uno o due anni. Se dopo questo arco temporale il gioco non cresce abbastanza da permettere la nascita di un team di sviluppo strutturato chiude i battenti.
Tutto ciò però non cambia rispetto al discorso Schema Ponzi. Splinterlands è un gioco magnifico ma poiché ha puntato tutto su un insostenibile play&earn ha attirato una gran parte di giocatori interessati solo al guadagno e non al divertimento. Che neanche giocano davvero, ma usano BOT. Ed è questo che lo ha trasformato in uno schema Ponzi, molto strutturato ed articolato ma sempre schema Ponzi. Anche Splinterlands smetterà di esistere quando non si sosterrà più, ma grazie alla struttura ed alle competenze ed alla mole di soldi che ha raccolto e raccoglie tutt'ora (ricordiamo che ora è sovvenzionato anche dalla Proposal) durerà di più. Ma non è vero che ha differenziato le entrate. Ha solo moltiplicato le occasioni di raccogliere soldi da investitori/giocatori: le sue entrate sono sempre e solo quelle. E trattenutane una buona parte per lo sviluppo distribuisce il resto ai giocatori. Rimanendo uno schema Ponzi, che si sostiene solo dall'afflusso di nuovi giocatori. Tutti i tentativi di differenziare veramente le entrate sono finora falliti o estremamente marginali. Ha anche avuto la fortuna di nascere prima di una bull run delle crittovalute che gli ha dato molto sprint iniziale.
Quindi sul piano della qualità hai pienamente ragione: non ci sono paragoni tra i due giochi. Ma sul piano della "politica commerciale" sono più o meno tutti uguali i giochi basati su blockchain per il momento. Un gioco deve incassare perché la gente paga per divertirsi, ma se si guarda l'aspetto play&earn per ora sono tutti simili: schemi Ponzi.
I get what you are saying but is it really a Ponzi scheme?
I never saw the game own or developers claiming that you could make money from this game, or if they did I was not aware of it.
The people put out there that there was money to be made were the players themselves that were making money from the game.
Games themselves cost money to make add into that continued costs like server costs to keep them running the game is always going to need people making purchases to keep them running. Either that or the owner has to continually spend money so that we can play the game and no one is going to do that forever.
I personally don't think this particular game was a Ponzi scheme but rather became unsustainable.
The real issue is people play these games with the idea that it will make them rich or at least make them money. whilst yes you can make money playing that is not the main goal of the developer, their main goal is to make a game that people enjoy playing. this i believe is the reason most blockchain games die as we as users/players have a different goal to the developers. If you look at traditional games you buy a game for $100 or more from the shop it is a finished version (no updates ever) but you pay for it as you want to play to have fun. the game developer made it with this in mind. both are happy if the game is popular as the developer makes money and the customer has a game that they can talk about with their friends and enjoy playing.
Will web 3 games ever be thought of as anything other then a way to make money? I hope so.
The game has always been promoted as a play&earn. This makes it a Ponzi scheme. Because obviously only a small part of the players can earn and practically only among the first players. Those who start playing today will never be able to earn from the game, even if it still promotes itself as play&earn.
You're right: a game must have players willing to pay to have fun. Is Splinterlands like that? I don't think so: the majority of players of a certain level don't even really play but use BOTs. Where's the fun?
Yes I agree some do not play to have fun. They are merely looking to make money and will resort to bots to get that. It is sad as it take possible profits from those that play without them.
You can still play to earn though. you just don't get much for what you sell, but i do get what you mean there is always a few players that manage to make money early in the game and the rest get very little back and would lose money on it if they saw it as an investment.
Ciao caro @garlet, ci siamo già confrontati su questo punto in passato.
Secondo me è tecnicamente sbagliato definire un gioco web3 uno schema ponzi.
Lo sarebbe se chi crea il gioco dicesse gioca e diventi ricco oppure se dicesse gioca e otterrai un profitto sicuro.
Non mi sembra che nessuno faccia o abbia fatto questo.
Se giochi a Pokémon paghi per giocare e non guadagni ma Pokémon non è un ponzi è un gioco
Se giochi a Splinterlands paghi per giocare (spellbook e carte e tokens) ma allo stesso tempo guadagni tokens e puoi vendere gli NFT = play to earn
Play to earn è un gioco e anche un vantaggio per i giocatori e non è uno schema ponzi.
Secondo me assimili play to earn = gioca e guadagna a play to profit = gioca e fai profitto (assimilabile a un Ponzi).
Nessun play to earn è uno schema ponzi, è un gioco in cui è possibile investire e come tutti gli investimenti ha fattori di rischio da considerare che per un gioco creato da un unico sviluppatore sono oggettivamente molto più alti
Un abbraccio
Ciao @libertycrypto27, non sono io ad assimilare "play to earn" a "play to profit", visto che infatti ho sempre sostenuto all'inizio che avrei giocato anche pagando perché il gioco mi piaceva molto e pur consapevole che il profitto si sarebbe sgonfiato non ho praticamente venduto nulla (lo penso continuamente anche ora per approfittare dell'hipe, ma poi non lo faccio mai), ma la massa dei giocatori, che entra non per giocare ma per guadagnare.
E sono esattamente i giocatori che Splinterlands attira e cerca, perché gli servono quelli che sperando di guadagnare invece perdono. Splinterlands ha sempre spinto molto sul concetto play&earn proprio per attirare "investitori" e non giocatori facendo finta poi di stupirsi che questi portano fuori "il profitto" ottenuto rendendo il sistema insostenibile. E quindi intervenendo poi per rendere sempre più difficile loro estrarre profitto.
E' per questo che Splinterlands è infestata da BOT, che tanti osteggi. Come dici spesso chi usa BOT non gioca per divertirsi (che divertimento potrebbe esserci, se non quello di veder aumentare i propri profitti). Non parlo neanche di chi ha un BOT, ma del vero problema: chi ha centinaia di BOT, che assorbono praticamente tutte le risorse del gioco (critto, carte, asset vari) e che se abbandonassero perché non ne traggono più profitto ribalterebbero il sistema che colerebbe a picco. Splinterlands ha attirato e concesso questo fin dall'inizio perché ha intascato profitti da essi, ma ora ne è ingolfato e si è posta in una situazione che si potrebbe definire "ricattabile".
E' tutto ciò che rende Splinterlands uno schema Ponzi, anche perché finora non ha cercato altre fonti di entrata, o quando l'ha fatto si è trattato di fallimenti o situazioni sostanzialmente marginali. BOT e struttura Ponzi sono fenomeni strettamente legati. Come a volte ho detto non so quanto gli sviluppatori lo abbiano fatto consapevolmente e quanto presi da un eccesso di fiducia (alimentata anche dal momento particolarmente favorevole per via della bull run) ma hanno reso il gioco quello che sostanzialmente è: uno schema Ponzi.
Parole tristi quelle di Yixn e, come ti ho già scritto, è un vero peccato vedere un ottimo progetto come GO prendere una simile direzione.
Purtroppo su Hive siamo pochi e quindi l'utenza di un gioco del genere è quel che è... però queste cose si sanno fin dall'inizio, per cui vanno messe in conto.
Se si vuole ottenere guadagni maggiori, magari anche perché il gioco è oggettivamente costoso da mantenere, bisogna fin dall'inizio investire sul marketing e cercare di far crescere la userbase.
Quello che vedo, invece, sono progetti che spesso comunicano poco anche solo con i propri utenti, figuriamoci con il resto del mondo...
I too seen these statements. I feel like it is a case of Yixn having take on a second job or at least more work or at least that was how I read it. That being said it is not good for the game as people who believe in the game will slowly leave over time and really unless Yixn's situation gets better the game will just have a slow death over time.
It is very sad as this was a very promising game and I put a lot of effort into building up my guild. The game when I joined even though I was a late starting it was doing well and we saw continued development. Right up unto the end of last year I think it was.
Then the first few months went by this year and nothing. People started asking about Yixn as he was normally active in the discord but had been silent of late. Then people started asking about him and what was happening with the game . that is when these comments were made by Yixn's in the discord.
I still play, because I enjoy playing it but I too feel like it is only a matter of time before it disappears.