Dedicata a un nostro collega... - 2° parte

Il collega a cui mi sto riferendo nel titolo di questa mia piccola serie di puntate è logicamente il nostro caro @robibasa, perché sto parlando chiaramente di argomenti strettamente inerenti al suo lavoro, mi ha fatto un'espressa richiesta, nella puntata precedente, di sviluppare bene i concetti che i tecnici manutentori della caldaia mi hanno trasmesso, non so fino a che punto potrò dirgli i fatti correttamente ma mi sforzerò senz'altro di farlo...

Come ho accennato sempre nella 1° parte di questo racconto, i tecnici sono già intervenuti, per diversi motivi, su questa caldaia, che inizia ad avere i suoi anni, in quanto, a forza di calci in culo, ha festeggiato i 16 anni di attività ininterrota con noi, comanda un impianto di riscaldamento a pavimento e l'acqua calda, a parte i controlli di legge previsti per i fumi, negli ultimi 3-4 ha riportato una serie di piccoli e medi guasti che hanno reso necessario l'intervento riparatore da parte dei tecnici preposti, nei primi tempi, quando ci furono un paio di sostituzioni di pezzi di medio valore (non me ne vogliate ma non ricordo cosa fossero, la 1° spesa fu di 250 euro complessive), il padrone di casa veniva di sotto, nel nostro appartamento, e scambiava quattro chiacchiere con il tecnico di turno, che faceva assistenza anche alla sua caldaia, ma da qualche tempo a questa parte non ci delizia e non ci allieta più della sua presenza, in quanto lui ha addirittura un secchio sotto la sua caldaia, notizia riportata da un paio dei tecnici che sono venuti per la riparazione a casa nostra, fatto abbastanza allucinante perché se le mie finanze sono relativamente instabili, le sue, quelle del mio padrone di casa, dovrebbero essere non dico floride ma certamente meglio, ma molto meglio, delle mie, ma ci stiamo rendendo conto che è afflitto da diverse patologie, tra cui senz'altro quella dell'allergia alle spese da affrontare, in particolar modo per quelle che riguardano gli inquilini, in questo caso noi...

Abbiamo fatto alcune volte la domanda, secca, ai tecnici, su cosa avrebbe fatto, e su quanta salute residua abbia la nostra caldaia, le risposte più o meno sono state sulla stessa linea, la caldaia si regge, per così dire, per compensazione, in quanto ha un difetto da una parte che è, paradossalmente, controbilanciato da un altro difetto, per cui se da una parte aveva delle perdite d'acqua, che hanno portato a fare saltare il differenziale della corrente elettrica perché la caldaia andava in dispersione, dall'altra parte, a riparazione avvenuta, ci è stato detto che potrebbe andare avanti anche per un altro anno, forse anche per due anni, oppure potrebbe cedere da un momento all'altro...

Quello che posso dirvi è che viene controllato diverse volte al giorno, ormai conosco perfettamente, anche a distanza di metri, i rumori caratteristici che emette quando incontra dei problemi, e negli ultimi tempi la situazione sta un po' precipitando, al punto tale che vedo dura per lei superare l'inverno, in questo periodo l'impianto idraulico (avrò detto bene??) viene messo sotto pressione, perché il riscaldamento funziona alla massima potenza con l'abbassamento delle temperature, per cui più volte si azionano i vari meccanismi della caldaia, più volte si corre il rischio che ci lasci a piedi, da un momento all'altro...

Continua...

Foto di mia proprietà, realizzata con l'ausilio del mio smartphone...