Siamo sempre più distratti...

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C'è un fenomeno che molti studiosi stanno osservando, e che in inglese prende la definizione di "decreasing attention span", mentre in italiano non ho trovato un vero e proprio nome accademico del fenomeno, anche se , sono sicuro, ci sono vari studi a riguardo anche nel nostro paese.

Il problema è semplice, quanto terrificante allo stesso tempo: siamo tutti meno concentrati, ci sono troppi stimoli, troppi schermi accesi, troppe notifiche che suonano all'impazzata, e il nostro cervello si abitua a questa continua stimolazione , anzi, ne diventa quasi dipendente, se non succede qualcosa di eclatante, vuole subito ricercare qualcosa sul web.

E sono le le scuole , e gli insegnanti, i primi a suonare il campanello d'allarme su questo fenomeno: i giovani studenti hanno una soglia di attenzione molto bassa, dopo pochi minuti distolgono lo sguardo, non riescono a concentrarsi sullo stesso argomento senza avere l'urgenza di fare qualcos'altro, guardare lo smartphone, controllare un tab sul browser del PC.

Questo problema della concentrazione è stato portato, in maniera quasi totale, dall'avanzamento tecnologico che abbiamo avuto negli ultimi decenni.

Quando il nostro unico veicolo di informazione era il libro, la nostra mente era abituata a stare alla scrivania e passare svariate ore sullo sulla stessa materia, pensando e ripensando alle parole scritte , nero su bianco, sul libro di nostro interesse, la massimo si poteva guardare fuori dalla finestra se sentivano dei forti rumori o delle urla, ma erano avvenimenti abbastanza rari, e gli stessi libri erano beni molto costosi, e soli i più benestanti potevano avere una libreria ben fornita, e quindi si doveva andare in biblioteca a scegliere un libro a settimana, o meglio al mese.

Tutto è cambiato con l'arrivo del terribile tubo catodico, la Televisione, che ha visto la prima diffusione di massa tra gli anni 50 e gli anni 60, quando è iniziato a diventare un vero e proprio elettrodomestico, da tenere fisso acceso in casa: questo continuo bombardamento di immagini, di interruzione pubblicitarie che durano pochi secondi, di programmi brevi e dal contenuto superficiale, ha iniziato a plagiare le menti delle persone.

Perchè leggere qualche pagina di un libro quando si può guardare "Ok, il prezzo è giusto", in televisione?

E questo problema si è moltiplicato in maniera esponenziale con l'arrivo del web, dove puoi cercare e trovare tutto , o quasi, con un semplice clic: se l'internet degli anni 90 , e primi anni 200, era lento e ridotto, e per caricare una pagine con tante immagini, o addirittura un video, ci volevano svariati secondi, nel web di oggi siamo bombardati da video, shorts, clip, notizie bombe.

È proprio il formato Tik Tok/ Shorts , che sembra essere l'apoteosi della mancanza di concentrazioni, con video brevissimi, in risoluzione da smartphone, che si ripetono in loop e che si seguono un dopo l'altro.

Gli shorts sono un po' come le patatine, ne prendi una e, poco dopo hai finito tutto il pacchetto, ti metti a guardare video brevi, così, per divertimento, e senza che te ne accorgi, hai sprecato mezz'ora a guardare video demenziali uno dopo l'altro.

Penso che, anche una piattaforma come Hive, possa essere una forma di allenamento della concentrazione, visto che scrivere dei post, anche a livello giornaliero, può essere un buon modo di tenere il proprio cervello in forma.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.

Immagine realizzata con ChatGPT



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7 comments
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Congratulations @giuatt07! You have completed the following achievement on the Hive blockchain And have been rewarded with New badge(s)

You have been a buzzy bee and published a post every day of the week.

You can view your badges on your board and compare yourself to others in the Ranking
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È certosina sta cosa
A me succede spero che dico "vado di là a prendere una cosa" e nel frattempo pensare ad altre 10mila cose, arrivasse di là e prendere tutto tranne quella cosa che avevo detto 😅
!LOLZ

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AHahah, ma a me succede la stessa cosa, di solito nel browser ho venti tabs aperte di cose diverse e mi dimentico di cosa stavo guardando 5 minuti fa!

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Mi dicono dalla regia che ci stiamo rincoglionendo e non ci possiamo fare nulla 🤣🤣🤣

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So we all can blame Philo Farnsworth for inventing the television! I don't think he ever could have foreseen what the world of today would become. But the real fault does come down to parent who don't control screen time. You have to give the children time to do other things that build concentration. The kids raised on smart phones mixed with television. At any rate a lack of concentration is a problem, kids need to learn early!

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Io lo noto tanto come artista che racconta storie e produce contenuti che cercano di veicolare un messaggio. I social odierni non ti danno la possibilità di approfondire, e l'arte ne risente, perché l'arte è fatta di storie che devono essere raccontate. Ma la gente non ha più voglia né tempo né interesse a "perder tempo" leggendo storie. Non a caso viviamo nel mondo dei recap...

Mi sento così fortunato ad aver trovato Hive dove posso scrivere post lunghi e completi, ma soprattutto dove c'è gente che ha piacere di leggerli.

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