Sfida satellitare

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E bene sì, la sfida tra USA e Cina non coinvolge solo dazi e tariffe, oppure il commercio di determinati beni, o la sfida per l'intelligenza artificiale, con l'incredibile colpo di scena di DeepSeek che questo gennaio a sbaragliato tutta la concorrenza occidentale, ma si combatte anche sui sistemi di posizionamento satellitari, che sono fondamentali per molti settori della nostra società.

Mi sto riferendo al famosissimo GPS ( Global Positioning System ), sistema di proprietà del Dipartimento della Difesa statunitense ( quindi è militare a tutti gli effetti), composto da una "costellazione" di 31 satelliti che orbitano intorno al globo terrestre, e, con un sistema di continui segnali radio riesce a rilevare il posizionamento del ricevitore: ci sono due livelli di utilizzo, il SPS per uso civile, con una precisione di circa 10–20 m, e il PPS di livello militare con precisione microscopica.

Come avete capito leggendo fin quì, essendo un sistema militare di uno stato estero, il suo utilizzo non è per nulla scontato, e il permesso può essere revocato in qualsiasi momento, e in più il GPS può essere usato per venire a conoscenza di dati sensibili da parti di enti governative di oltre oceano.

Nel 1993, i servizi segreti avevano ricevuto una soffiata che una nave cargo cinese stesse portando dei materiali pericolosi verso l'Iran, e quindi gli USA decisero di disattivare il sistema GPS per quella nave, impedendone la navigazione per giorni, per poi scoprire , con un controllo a bordo, che non c'era nessuno materiale proibito: si dice che fu proprio questo episodio che convinse il governo di Pechino di iniziare a sviluppare un proprio sistema di posizionamento satellitare.

E infatti è nato il BeiDou, con una costellazione di più di 50 satelliti, terminata nel 2020 con tecnologie molto più recenti e aggiornate della vecchia GPS (diventato pienamente operativo nel 1994), si dice che questo sistema di posizionamento cinese sia più veloce, efficiente, e preciso anche per l'uso civile, con alcune funzionalità aggiuntive come mandare brevi messaggi con la comunicazione.

Sempre più paesi al mondo stanno passando dal GPS a BeiDou, come per esempio l'Iran, che nella recente guerra dei 12 giorni con Israele, non poteva correre il rischio di rilasciare importanti informazioni con l'uso del GPS, e quindi è passato al sistema cinese.

Il problema non è solo l'intervento diretto della nazione che ti fornisce il sistema satellitare, ma anche gli attacchi elettronici di paesi terzi: si parla , infatti, di attacchi di "Jamming" e "Spoofing", con cui si creano interferenze che possono bloccare la comunicazione radio con i satelliti, oppure confonderne i segnali, che risultano essere degli attacchi militari che fanno parecchi danni.

Ma questa volta, anche noi europei abbiamo fatto qualche cosa, con il nostro sistema di nome Galileo, interamente civile, con una costellazione di circa 24 satelliti attivi, e una precisione fino a 20 cm per uso civile, e dovrebbe essere l'unico senza controllo governativo, forse l'unico aspetto in cui è indietro è la compatibilità con alcuni smartphone.

Quindi, io che parlo spesso male dell'Unione Europea, su questo fronte mi devo ricredere e devo ammettere che è stata fatta la scelta giusta, ovvero quella dell'indipendenza europea rispetto ad altri giganti globali come Cina e Usa: peccato non sia stata fatta la stessa scelta anche in altri campi !!!

Grazie dell'attenzione e alla prossima.

Immagine realizzata con Grok



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5 comments
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L'unica cosa è che i vari device e navigatori usano solo il GPS, non credo ci sia modo di passarlo da un sistema all'altro... Sarebbe bello poterlo fare

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