Il Bear Market è quì per restare?

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Negli ultimi giorni, sul mercato crypto, c'è stato un bel rimbalzo, con Bitcoin che, dopo aver toccato addirittura gli 82k $ circa una settimana fa, è risalito in questi ultimi giorni superando la quota dei 90k, è ovviamente i fanatici super entusiasti gridano già ad una nuova Bull Market ed ad un'altra fase rialzista: chi segue da tempo il settore sa che Bitcoin spesso anticipa ciò che accadrà negli altri mercati "tradizionali", e con l'introduzione dei BTC ETF questo collegamento si è solo che intensificato.

E questa volta non fa eccezione: la discesa è iniziata prima sulle criptovalute e solo dopo si è allargata alle azioni tecnologiche.

In copertina, nel post di oggi, vi ho messo uno di quei soliti grafici di analisi tecnica dei mercati, di cui io non sono un grande fan, perchè alla fine i mercati sono irrazionali e prevedibili per natura, però c'è chi si professa esperto in questa disciplina, e cerca di vedere dei macro-cicli negli andamenti di mercato.

Benjamin Cowan, uno degli analisti più seguiti, ha evidenziato un pattern ricorrente nel comportamento di Bitcoin: la durata dei cicli di mercato. Storicamente il tempo che intercorre tra un minimo assoluto e il successivo massimo, e tra un massimo e il minimo seguente, oscilla sempre intorno agli stessi valori. In particolare, gli ultimi cicli hanno mostrato una simmetria sorprendente: circa 150 giorni per salire dal fondo al picco e circa 364 giorni per scendere dal picco al successivo minimo.

E secondo questi calcoli, dopo il massimo toccato il 6 ottobre, Bitcoin potrebbe trovare il minimo del ciclo nell’ottobre 2026. Non è una previsione infallibile, ma la regolarità con cui il modello si ripete merita attenzione. A rafforzare questa visione c’è anche un altro dato tecnico: la rottura al ribasso della media mobile a 50 settimane. Ogni volta che Bitcoin è sceso sotto questa soglia, il ciclo rialzista è terminato e si è aperta una fase di mercato ribassista. E da qualche settimana il prezzo è stabilmente sotto quel livello cruciale.

Tuttavia, le spiegazioni tecniche non bastano. Entra in gioco anche la macroeconomia, con dinamiche globali che spesso influiscono più di qualsiasi chart. Un esempio chiave arriva dal Giappone: per anni la Banca centrale giapponese ha mantenuto tassi di interesse vicino allo zero, favorendo il cosiddetto "carry trade". Gli investitori prendevano in prestito yen a costo quasi nullo per investirli altrove, ad esempio nei Treasury americani, generando profitti sicuri sulla differenza di rendimento. Ma ora i tassi in Giappone stanno salendo e il vantaggio si è assottigliato fino quasi a sparire. Il risultato? Una parte del capitale globale sta tornando a casa, vendendo asset denominati in dollari, inclusi titoli tecnologici e criptovalute.

A complicare il quadro, la Federal Reserve ha annunciato la fine del quantitative tightening. Tecnicamente dovrebbe essere una buona notizia, ma molti investitori l’hanno interpretata come un segnale che qualcosa nel sistema finanziario potrebbe essere in tensione. E quando la fiducia vacilla, i primi asset a essere venduti sono quelli più liquidi: Bitcoin in testa.

Insomma, ci aspetta veramente un anno di abbassamenti di quotazioni per BTC e le alt?

Chi lo sa, io sono in questo mondo dal 2017, e devo ammettere che c'è sempre stato un certo andamento ciclico: tutti sputano su BTC dicendo che è una bolla, l'interesse sale, BTC fa svariati mesi di un ATH dopo l'altro, poi di solito seguono le ALTs nella famosa Alt-Season, poi il mercato finisce le banane, per così dire, e poi qualche annetto di Bear.

Il problema, è che abbiamo giù visto che la correlazione BTC High e dopo Alt Season è andata a farsi benedire quasi completamente, quindi è per questo che scommettere che i cicli si ripetano in maniera identica rimane sempre un azzardo, magari con un alone di razionalità in più, ma sempre un azzardo.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.



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Io sono dell'idea che i cicli non possono sempre ripetersi tutti uguali, sennò li copiamo e diventiamo tutti ricchi, troppo facile così... E adesso con Trump a maggior ragione si è visto che bull e bear non hanno senso visto che con un tweet fra cash o pump cone gli piace

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Sì, lo penso anch'io, forse a grandissime linee ci possono essere dei movimenti quasi prevedibili, ma è impossibile saperlo prima, infatti le analisi le fanno dopo il fatto 😀

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E poi sicuramente se sanno prevedere esattamente i movimenti vengono a dirlo a te con un video su YouTube, non che cercano di guadagnare loro

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Prevedo un anno di guadagni per tutte le criptovalute; sarà così, è il mio desiderio per Natale.

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Ripetizione identica pressochè impossibile. I potentati non lo permetterebbero mai per ovvie ragioni.

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io so solo che se invece di vendere e comprare quando pensavo fosse giusto mi fossi messo le mani nel sedere ed avessi tenuto tutto ora avrei 10 volte di più...

i grafici non sono mai stati una certezza... io ne sono la prova vivente.

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