Brian Eno: "Con gli NFT anche gli artisti possono diventare piccoli stronzi capitalisti"
Ieri ho letto questo articolo che parlava del musicista inglese Eno che critico sul valore degli nft una persona che non ha paura di dire come la pensa e spesso ha fatto sentire nella politica dell'economia e anche una cultura generale il suo parere sugli argomenti più diversi.
Qualcuno gli ho chiesto cosa ne pensa di scritti in campo artistico e lui ha detto che è stato contattato diverse volte per fare un nft ma alla fine non l'hanno convinto perché creare arte vuol dire aggiungere valore al mondo non solo aggiungere soldi al conto in banca.
Ricordiamo che Brian stato famoso perché qualche decennio fa urinato nel l'orinatoio di duchamp lui affermato che praticamente se voleva fare soldi avrebbe scelto tu lavoro diverso non avrebbe fatto l'artista.
Del mio umile punto di vista penso comunque che NFT diano una possibilità in più agli artisti, comunque di guadagnare qualcosa non si può pensare che un artista possa vivere di aria o siano super sfruttati.
Purtroppo quello che noto che in questo momento sono uno strumento super speculativo specialmente da parte di certe persone Però ripeto prendo per esempio il caso di mia cugina che è una bravissima pittrice Ma poi lavori che fa non riesce a mantenere la famiglia e per cui fa un secondo lavoro come OSS presso un ricovero Se lei venisse a conoscenza del potenziale di In effetti non avrebbe più bisogno praticamente di fare secondo lavoro bisogna comunque sempre accontentarsi non giustamente come dice lui cadere nella tentazione del sempre maggior profitto perché allora puoi diventa una spirale molto pericolosa.